Esami diagnostici eseguiti dal Dottor Marco Marino gastroenterologo ed endoscopista
Esofagogastroduodenoscopia
La gastroscopia o esofagogastroduodenoscopia (EGDS) è un accertamento diagnostico eseguito mediante una sonda flessibile detto esofagogastroduodenoscopio, dotato di una telecamera collegata ad una fonte luminosa, che consente di esplorare la mucosa dell’esofago, dello stomaco e del duodeno. Si possono anche eseguire delle biopsie sulla mucosa per accertare od escludere un’eventuale diagnosi. L’indagine viene eseguita per accertare se i disturbi siano causati o associati dall’alterazione dei distretti esplorati in modo tale da poter impostare un’adeguata terapia. Con tale metodica si posso identificare le seguenti patologie:
- esofagiti ed esofago di Barrett
- ernia iatale, acalasia
- gastriti, metaplasie ed atrofie gastriche
- ulcerazioni, erosioni e sanguinamenti
- sdr da malassorbimento (come la celiachia)
- polipi esofagei, gastrici e duodenali
- tumori esofagei, gastrici e duodenali
- helicobacter pylori
L’esofagogastroduodenoscopia dal settembre 2023 sarà eseguita dal Dr. Marino in regime di libera professione presso il Medicenter di Ronchi dei Legionari. Per appuntamenti chiamare il seguente numero: 0481 476035
Enteroscopia con singolo pallone
L’enteroscopia a doppio pallone viene eseguitamediante l’impiego di un particolare endoscopio della lunghezza di circa 2 m e di uno specifico overtube (tubo di materiale plastico che scorre al di sopra dello strumento stesso). All’apice dell’endoscopico è montato un palloncino che viene gonfiato e sgonfiato attraverso una pompa azionata dall’operatore durante l’esame. Il gonfiaggio e lo sgonfiaggio alternato del palloncino permette di sospingere delicatamente l’endoscopio lungo l’intestino tenue e di raccogliere “ a fisarmonica” la parte di intestino già visualizzata sull’overtube.
L’enteroscopia con pallone indicata:
- prelievi bioptici di lesioni non raggiungibili da altre metodiche
- trattamento di lesioni sanguinanti
- asportazione di polipi del piccolo intestino
- posizionamento di protesi nel piccolo intestino in caso di ostruzione
Colonscopia
La colonscopia è un esame diagnostico che consente di esaminare la superficie del colon inserendo, attraverso l’ano, un tubo sottile e flessibile che viene fatto avanzare lentamente mentre si introduce aria per distendere le pareti dell’intestino. Il colon è costituito dagli ultimi 150 o 180 centimetri di intestino, terminanti nel retto e l’ano. Oltre ad avere una funziona diagnostica, la colonscopia può avere anche una funzione terapeutica nel caso, per esempio, vengano identificati dei polipi. In quest’ultimo caso, con l’ausilio di apparecchiature particolari (elettrobisturi, anse, suturato, ecc), si esegue un intervento mini-invasivo durante il quale si asporta la lesione del colon.
La colonscopia identifica le seguenti patologie:
- polipi e tumori del colon
- colite ulcerosa e malattia di Crohn
- coliti microscopiche
- sanguinamenti
- diverticolosi/diverticoliti
La colonscopia dal settembre 2023 sarà eseguita dal Dr. Marino in regime di libera professione presso il Medicenter di Ronchi dei Legionari. Per appuntamenti chiamare il seguente numero: 0481 476035
Breath test, test fecali ed ematici
In ambito gastroenterologico il breath test consente di individuare alterazioni del sistema gastroenterico come contaminazioni batteriche, malassorbimento intestinale e alterazione del transito intestinale, che possono manifestarsi mediante disturbi gastrointestinali caratterizzati da flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali. Per quanto riguarda i test fecali, il dosaggio della calprotectina fecale aiuta a valutare lo stato infiammatorio dell’intestino ed infine un test con una goccia di sangue riesce
- con il breath test al glucosio è possibile diagnosticare un’eventuale sovracrescita batterica nell’intestino tenue.
- il breath test al lattosio è utile per la diagnosi di malassorbimento del lattosio.
- il breath test al 13-C serve a valutare la presenza di helicobacter pylori. E’ di gran lunga il test più accurato ala diagnosi del’infezione
Enteroscopia con videocapsula
La videocapsula endoscopica è un esame diagnostico non invasivo di recente introduzione nel campo medico. Inizialmente creata per lo studio dell’intestino tenue, più recentemente esiste anche la videocapsula per il colon. La videocapsula rappresenta un’innovazione che a tutt’oggi non sostituisce comunque né la colonscopia né la gastroscopia diagnostica. Le sue dimensioni sono di poco più grandi di una compressa di antibiotico.
Le indicazioni all’esecuzione della videocapsula per l’intestino tenue sono:
- sanguinamento gastrointestinale con gastroscopia e colonscopia negative
- malattia di Crohn
- sindrome da malassorbimento
- nel sospetto di tumori del piccolo intestino
L’ indicazione all’esecuzione della videocapsula del colon è rivolta all’esclusione di polipi o tumori del colon in paziente che rifiutano l’esecuzione della colonscopia classica.
Tale indagine è eseguita in regime mutualistico previa vista gastroenterologica in quanto le indicazioni di tale procedura sono molto stringenti.
Analisi completa del microbioma
E’ un test genetico delle feci che permette un’analisi completa del microbiota intestinale per individuare strategie di ripristino dell’equilibrio intestinale mirate. Si rivolge a una gamma di pazienti molto ampia, dal semplice utilizzatore di antibiotici, lassativi, antidiarroici, antispastici, ipoglicemizzanti orali, fino a pazienti in chemioterapia, affetti da sindrome del colon irritabile, cistiti ricorrenti, coliti, gonfiore addominale, stipsi, etc.
Come funziona il test
Il medico consegna un Kit ed un questionario dove al paziente verranno poste alcune domande. Quando il paziente torna con il kit campionato, lo consegnerà al medico che con un corriere lo invierà al laboratorio di Padova. Dopo circa 30 giorni arriva il referto medico (via email o anche per posta) sia al paziente che al gastroenterologo. Successivamente si eseguirà ulteriore valutazione Gastroenterologica per valutare il risultato del test e per pianificare l’approccio terapeutico.
Bioimpedenzometria
È una metodica diagnostica tra le più attendibili e all’avanguardia che permette di valutare la composizione corporea in termini di acqua intra ed extracellulare massa grassa massa magra e metabolismo basale, ritenzione idrica al fine di effettuare una terapia alimentare ad hoc e monitorare i risultati del programma dietetico o di un’attività fisica. La misurazione con bioimpedenziometria è una metodica molto importante per valutare un’elevata densità di grasso corporeo e di massa muscolare.
L’esame di esegue con l’applicazione su mano e piede del paziente quattro elettrodi (simili a quelli per fare un elettrocardiogramma) collegati allo strumento via filo. Viene fatta circolare la corrente a bassissima potenza, che, attraversando le strutture corporee, subirà un calo della sua intensità dovuta all’impedenza associata alle strutture corporee.
Quali pazienti possono effettuare l’esame?
Tutti i pazienti possono eseguire l’esame, tranne chi:
- è portatore di Pace Maker (stimolatore cardiaco)
- è portatore di neurostimolatori, elettrodi impiantati nel cervello o subdurali
- è portatore di impianti per l’udito
- è in gravidanza
COLONSCOPIA CON VIDEOCAPSULA
La Colonscopia con videocapsula è l’unica colonscopia per “bocca”. Per tale ragione risulta molto attraente per i pazienti e inoltre negli ultimi anni la sua capacità diagnostica è nettamente migliorata rispetto al passato come viene chiaramente riportato da recenti studi. Inoltre tale modello è fornito anche di intelligenza artificiale che non è altro che algoritmi dedicati che aumentano la probabilità di identificare lesioni patologiche
La Videocapsula del colon quindi e’ una tecnica che permette di sostituire, in pazienti selezionati, la colonscopia tradizionale, permettendo quindi al paziente di evitare i numerosi fastidi tipici di tale esame. Quindi la videocapsula puo’ essere richiesta in caso di:
- Esami endoscopici tradizionali precedentemente falliti;
- Impossibilita’ del paziente a sottoporsi agli esami tradizionali;
- In caso di ulteriore valutazione successiva agli esami tradizionali;
Condizione però essenziale alla buona riuscita dell’esame è eseguire un’ottima pulizia intestinale. Le limitazioni principali di tale metodica sono: mancata possibilità di eseguire prelievi bioptici, sensibilità dell’indagine dipendente dalla qualità della preparazione intestinale ed incapacità di deglutire la capsula (Lunghezza 31 mm X 11.6 mm di diametro)
La colonscopia con videocapsula dal settembre 2023 sarà eseguita dal Dr. Marino in regime di libera professione presso il suo studio privato sito in Feletto Umberto